domenica 4 agosto 2013

Le Massime di Massimo



La felicità è uno Stato dove non serve il passaporto per entrare, basta un sorriso.

L’uomo vede solo ciò che sa fare e non riconosce ciò che potrebbe fare.

Tutti siamo interessati alle cose che ci procurano piacere, ma non ci rendiamo conto che non sono le stesse per tutti.

Chi vede oltre l’orizzonte sta guardandosi alle spalle.


Ogni parola detta è un alleggerimento del proprio interesse.


Le sole cose che contano solitamente le abbiamo già.


Dove manca l’amore non esiste nulla.


Le idee più lontane dalla realtà ci sembrano sempre le più belle, se solo sapessimo che la realtà non è quella che riteniamo tale…


Anche le persone più importanti sono solo persone.


Ridere fa bene al corpo fisico ma sapere per cosa si ride fa bene anche alla mente.


Sognare una vita migliore significa non amare quella che si ha.

Fare all’amore può aiutarci più di quanto lo faccia dieci sedute dallo psichiatra. Il sesso non è lo stesso. È solo come prendere l’appuntamento.

La malattia è una scusa per non affrontare più la realtà che si è scelta.

Dove la terra non ha mai visto l’uomo non esiste tristezza e non può esistere la menzogna.

Alcuni credono ancora che fare del male sia ingiusto e intanto credono di fare del bene combattendo contro quelli che secondo loro lo fanno.

Come la notte arriva al calare del sole, la terra si rilassa certa del nuovo giorno.

L’acqua più fresca è quella che ha percorso più strada lontano dalla luce del sole.

Ogni opera umana dovrebbe avere uno scopo profondo e quindi senza prezzo.

Non occorre continuare a pensare al domani. Ciò che arriva è ciò che abbiamo chiesto.

Il gioco della vita è il più reale che possa esistere. Impara a divertirti giocandolo.

Lo stesso cibo può avere sapori diversi se sai usare la tua fantasia.

Le stelle nel cielo sono nulla in confronto ai pensieri che nascono e muoiono ogni istante nella mente divina.

La vera differenza tra due esistenze è solo il pensiero che una ha dell’altra.

Molti sono i nomi di chi vede con gli occhi della fede.

La religione è solo un tentativo di soggiogare la divinità al nostro servizio.

La vera spiritualità è unica per ognuno di noi.

La preghiere è l’espressione di qualcosa che neppure noi riconosciamo ma che cerchiamo di sfruttare.

Solo con la fede possiamo veramente capire cosa sta avvenendo in noi e attorno a noi.

Dimenticare se stessi come forma fisica è il primo passo verso la distruzione della creazione stessa.

La realizzazione dei nostri desideri avviene solo quando smettiamo di modificarli.

Ogni giorno c'è una sfera d'esistenza da creare.

Ciò che percepisci con i tuoi sensi (tutti) è solo lo strascico del tuo qui e ora. Il tuo vero qui e ora è ciò che dà il via alle percezioni sensoriali.

Quando non hai una meta dove andare, arrivi più in fretta in posti meravigliosi.

Nemmeno la più bella delle storie inizia con "e vissero felici e contenti".

Non c'è limite alla nostra spiritualità (= la ricerca di ciò che unisce tutti gli esseri).

Analizzando una cosa sarebbe utile invertire le parti tra “io” che analizza e la “cosa” che sto analizzando.


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